lunedì 25 gennaio 2021

Prepararsi per una gara


Molti sim racer nella settimana di preparazione della gara dedicano la loro maggior parte del tempo per migliorare il giro secco cosa che io ritengo abbastanza sbagliata, bisognerebbe essere preparati per la sessione di gara. visto che nelle gare più comuni, sono lunghe dai 30 minuti a 1 ora.


è consigliato dei mini stint di 20minuti (se, vi è possibile simulare l'intero tempo della gara sareste più accurati e allenati a restare concentrati per tutta la gara).


Che vantaggi porta:

1. Prevedere il comportamento della gomma:
  • Prevedere l'usura della gomma (Permette di studiare una strategia Pit)
  • Bilanciare l'usura tra asse anteriore e posteriore (Controllando l'usura delle gomme tra asse anteriore e posteriore, non si rischia di trovarsi una vettura sovra o sotto sterzante con l'aumentare dei giri, che può rendere la vettura pericolosa da guidare e vi farà perdere tempo nei giri.)
  • Prevedere la pressione della gomma (insieme al usura della gomma, abbiamo una perdita di pressione delle gomme nel uso a lungo termine. e consigliabile avere le gomme leggermente più gonfie per ritroverà a fine gara ancora nel regime di pressione ideale)
2. Prevedere il cambio di altezza con il carico di carburante
  • Consumando carburante abbiamo il vantaggio di una vettura più leggera, ma di conseguenza l'asse dove e posizionato il serbatoio cambierà altezza e si alleggerisce rispetto al altro asse, andando a cambiare il bilanciamento della vettura.
3. è un ottimo allenamento alla resistenza del pilota, che resta più concentrato a lungo, e sarà più allenato a gestire il cambiamento della vettura durante la gara.

4. è consigliabile esercitarsi nelle traiettorie di attacco e difesa. Guidare al di fuori delle traiettorie ideali vi aiuta a capire come si comporta la vettura fuori le condizioni ideali in modo di valutare il bisogno di un setup più stabile. Sperimentando traiettorie differenti sarete più a vostro agio in gara sapendo come potete muovervi per attaccare o difendere una posizione.

4.1 Guidare in gruppo simulando una mini gara (minimo 15minuti). è simile al punto 4, ma una mini gara con dei compagni, vi permette di  gestire meglio gli spazi a disposizione di manovra in gara, non che è molto utile nelle fasi inziali della gara in cui c'è molto traffico e rischio di incidente. questo è l'unico caso che esercitarsi in gare lunghe diventa inutile perché con il tempo il gruppo si dirada e l'utilità delle stare concentrato nelle fasi di lotta si annulla (anche se sarebbe l'ideale potersi sempre allenare con delle simulazioni di gara più lunghe per poter mettere in atto tutti i punti messi in precedenza anche con AI).

4.2 Esercitarsi nelle partenze.

Conclusione:
Spero che questi consigli possano esservi utili, e vi auguro di divertirvi in gara.

è voi come vi preparate per una gara?

venerdì 4 dicembre 2020

L'ingegnere di pista virtuale

Sono felice di presentarvi "L'ingegnere di pista virtuale".

é un sito che simula un dialogo tra il pilota e un ingegnere di pista virtuale. (da qui il nome del sito).
In base alle sensazione di guida, verranno suggeriti un certo numero di modifiche (nel caso la vettura abbia delle limitazioni nelle modifiche nel assetto o se si vuole provare un altro parametro) dal più consigliato in giù.
In oltre, vengono presi in considerazione gli errori alla guida. Al pilota viene indicato quale errore alla guida può portare a quel problema, in modo che lui possa valutare se deve correggere il proprio stile di guida prima di lavorare sul assetto.
In sintesi:

  • E' interattivo.
  • Le modifiche al setup si basano sulle sensazioni alla guida.
  • Da importanza agli errori alla guida, prima di modificare il setup.

sabato 31 ottobre 2020

La messa a punto guidata - L'aiuto per lavorare sul setup

Nel Sim Racing. non si è solo piloti, ma si è anche ingegneri di pista.

Siamo stati abituati dai titoli del passato, a dover mettere noi le mani sul assetto della vettura, che è diventata una cosa comune nel Sim Racing.

Ma nella realtà, io credo che il pilota non è un ingegnere di pista, il suo compito è quello di guidare la vettura nel modo più efficace possibile per ottenere i miglior risultato.

La gestione della vettura è responsabilità del team, che si deve assicurare che sia al top.

Tra il pilota e il team di meccanici, si interpone l'ingegnere di pista, che comunica con il pilota, sia per correggere eventuali errori alla guida, e in base alle sensazioni di guida del pilota, indicare al team di meccanici che modifiche effettuare alla vettura.

Sarebbe bello se nei titoli di Sim Racing fosse implementato un sistema di messa a punto guidata.

(E' vero che esistono programmi esterni realizzati da amatori o esperti che cercano di venirci in aiuto)

Questo sistema non deve escludere la messa appunto completamente manuale, ma deve essere una seconda scelta.

Per esempio:
Quando vado in modifica setup. posso scegliere modifica al setup manuale o modifica al setup guidata.

Nella messa a punto guidata ci si potrebbe basare su uno schema: dove vengono fatte delle domande per arrivare a capire, in che fase della guida c'è il problema.(es: in frenata, in ingresso/centro/uscita curva, nei cambi di direzione, passando sui cordoli)
 
(logica del programma ipersemplificato)
E in base alla risposta, il programma andrà a eseguire una modifica al setup (magari dicendo quale parametro è andato a modificare)

(video esempio messa a punto guidata preso da un gameplay guardale dal minuto 4:14 al 4:30)

Ci vorranno vari tentativi e consultazioni con l'ingegnere di pista virtuale per andare a lavorare su vari problemi che si riscontrano alla guida.

E normale che è un sistema con dei suoi limiti. Non riesce a sostituire perfettamente la figura di un vero ingegnere di pista ,non crea il setup perfetto, e  una persona con una buona base di setup saprebbe lavorarci meglio.

Ma sarebbe alla pari di un aiuto alla guida che agevola chi è meno esperto. spero che utilizzando tale aiuto dovrebbe anche imparare a come lavorare al setup avendo un programma che l'assiste e non l'ho fa vagare con tentativi alla ceca.

tra le altre cose che vorrei approfondire ma non vorrei dilungarmi sono:
  • Quando torno hai box correzione automatica delle pressioni gomme
  • Pressioni gomme adattate alla temperatura della pista.
  • Calcolo carburante per la gara
  • Elaboratore di strategie di pit stop in base alla durata della gara.

Ma vedrò di parlarne nel dettaglio in altri articoli.

domenica 27 settembre 2020

Recensione molle eibach pro kit

Non essendo un professionista, ma un amatore questo articolo  mostra solo impressioni a caldo sul prodotto



Le molle Eibach pro kit, dichiarano un miglioramento delle prestazioni generali della vettura, maneggevolezza, reattività, migliore frenata e un abbassamento di 30mm. sarà cosi?  le ho provate sulla mia vettura di tutti i giorni.

ma andiamo a vedere che sensazioni mi ha dato.

Primo sguardo al prodotto

- Differenza di altezza fra i due tipi di molle in modo molto accentuato

-Maggiore spessore del filo della molla (anche se il colore rosso, e lo sporco accumulato sulla molla originale non rendono questa differenza che sostanzialmente e di pochi millimetri in foto) 

-Forma progressiva della molla (soprattutto sulla molla posteriore)

Montaggio

-Diametro inferiore e superiore della molla e identico, non ci sono stati problemi a montarle sugli ammortizzatori originali, (essendo più corte non c'è stato bisogno di utilizzare il comprimi molle, che e stato utilizzato solo per lo smontaggio della molla originale)

-Supporti in gomma e tamponi fine corsa originali sono compatibili e sono stati istallati con facilita.

L'altezza della vettura

Non mi prolungo in questa parte, perché si trovano mille foto che mostrano la differenza di altezza della vettura, 

l'altezza la ritengo adeguata per chi esegue il montaggio su molle originali, non è troppo eccessiva.

l'anteriore tende ad abbassarsi poco più del posteriore.

Non avendo fatto delle foto alla mia vettura, vi invito a vedere il seguente link che rimanda alle foto più dettagliate di un altro utente che ha installato le eibach pro kit sulla propria vettura, e a fatto dei confronti utilizzando un metro: https://golf-tuning.ru/drive2/eibach-pro-kit-id22

Impressioni alla guida

Tengo a sottolineare che insieme alle Molle sono stati sostituiti gli ammortizzatori originali con 160.000km con degli ammortizzatori sempre a taratura stradale, non sportivi Blisten B4. I vecchi ammortizzatori anteriori non erano completamente scarichi invece gli ammortizzatori posteriori erano scarichi. questa ulteriore modifica può aver alterato le impressioni alla guida.

La guida non migliora in ogni aspetto, ma cambia il modo di comportasi della vettura in certe situazioni, sta nel guidatore, doversi adattare alla molla per sfruttarla al meglio. 

Confort

 La vettura non si dimostra rigida, copia bene le asperità del asfalto, anche in uso urbano con le tipiche strade italiane malmesse, non si rimpiangono le vecchie molle. Unica pecca e che varie buche si percepiscono di più sullo sterzo, che tenderà a muoversi se si prende un avvallamento accentuato su un lato del auto.

Dinamica

-Rilascio e frenata in curva

Si percepisce la riduzione del beccheggio. Ciò rende la vettura più stabile in caso di frenata mentre si esegue una curva, ma in caso di rilascio del gas in curva  la vettura tenderà a caricarsi meno in avanti e a chiudere meno la curva.

-Accelerazione in curva

Avendo meno beccheggio, quando diamo gas la vettura si siede meno, l'anteriore si alza meno, tende a mantenere meglio la traiettoria, allargando meno(positivo in una vettura a trazione anteriore) restando sempre entro i limiti della gomma. 

Con una vettura a trazione posteriore si ipotizza il rischio di aumento di sovrasterzo di potenza.

-Risposta

La vettura si dimostra più reattiva soprattutto nei cambi di direzione dove prima era più lenta e impacciata, dovendo muovere molto di più tutto il copro vettura prima di eseguire un cambio di direzione. la reattività nello sterzo si percepisce anche nei primi angoli di sterzata.

con le molle originali nei primi angoli di sterzo, lo sterzo e meno diretto e più vago.

-Frenata sul dritto

Purtroppo in frenata percepisco dei peggioramenti. l'anteriore si carica di meno e le gomme hanno meno tenuta in frenata, arrivando più facilmente al bloccaggio delle gomme(la macchina no ha abs).

in questo aspetto mi sento di contraddire Eibach nella loro dichiarazione di miglioramento in frenata.

Conclusione

Mi sento abbastanza soddisfatto dalle molle, e lo consiglio per chi come me usa la macchina, come auto di tutti i giorni. e vuole dare un look e un feeling un po sportivo.

Diversamente se si vuole fare esclusivamente track day e consigliabile abbinare degli ammortizzatori sportivi o passare a un kit a ghiera.

Si consiglia di ricontrollare gli angoli caratteristici della vettura che si saranno alterati con l'abbassamento della vettura.

lunedì 18 maggio 2020

Auto e Piste per principianti(Assetto Corsa)

Per chi è alle prime armi con assetto corsa, oltre a consigliarvi di leggere l'articolo Regolazioni per ottimizzare la simulazione in assetto corsa, Voglio indicarvi quali auto e piste incominciare a utilizzare per migliorare la vostra guida in assetto corsa.(auto e piste non sono mod, per venire incontro anche agli utenti console)

Le Vetture
Come vetture, e consigliabile approcciarsi con auto:
  1. Poco potenti e lente(vi permette di riflettere bene su come affrontare le piste ed e meno difficile perdere il controllo. in più, può sembrare più difficile sorpassare un veicolo trovandosi affiancati ad altri piloti più allungo, ma questa difficoltà vi aiuterà a migliorare la vostra tecnica di attacco e difesa in curva, e a dover improvvisare più traiettorie efficaci per affrontare una curva, restando affiancati ad altri piloti. cosa che è molto difficile da fare se si parte subito con vetture troppo veloci e difficili da controllare, che non vi daranno al possibilità di capire cosa sta succedendo e di come reagire di conseguenza)
  2. Stabili
  3. Zero aerodinamica(le vetture con un aerodinamica avanzata possono sembrare più facili da guidare ma richiedono molta esperienza per essere portate al limite per questo sono sconsigliate per un principiante)
  4. Versioni stradali( non essendo auto modificate da gara, hanno prestazioni inferiori. ma le molle più morbide le rendono più sensibili hai trasferimenti di carico. ciò vi costringerà a migliorare la vostra tecnica di frenata in inserimento curva[Tecnica trail braking])
  5. Con poche modifiche al setup, (il che vi costringerà a migliorare la vostra guida invece di stare a pensare che il tempo migliore sia stato fatto grazie al setup)
Qui sotto ho inserito 4 auto che potete prendere scegliere direttamente da assetto corsa senza dover aggiungere dlc.
  • Toyota GT86: Auto trazione posteriore, con un telaio molto efficiente.
  • Abarth 500 SS Step1, a una versione leggermente elaborata della 500 Abarth con qualche CV in più e delle molle più rigide e basse. queste modifiche la rendono capace di stare dietro alla Mazda MX5 ND.
  • Mazda MX5 ND e la più prestazionale tra le 4 ha un passo più corto della Toyota GT86 che la rende più agile, a il vantaggio di essere anche più leggera.
  • Alfa Romeo MIto QV al contrario è la versione meno prestazionale tra le 4, ma è una buona trazione anteriore per fare pratica, è un più stabile rispetto alle 500 Abarth.
(Clicca sull'immagine per ingrandire)
Le Piste
Le piste in assetto corsa potranno sembrare al primo approccio difficili, ma esistono molte piste, che anno il pregio di essere corte. dando cosi la possibilità al pilota di memorizzarle più facilmente:

Brands Hatch - Indy: La prima curva sulla destra e la più difficile da affrontare ma per il resto è una buona pista per cominciare
Vallelunga - Club: Lenta e facile da ricordare
Magione: Pista molto lenta, con curve strette e in successione
Silverstone - National e International: Pista veloce con poche ma complicate curve
Nurburgring - Sprint(GT): è la versione con la chicane più semplice
Red Bul Ring - National: Pista veloce apparentemente semplice
Monza 1966 Junior Course:Pista con forti frenate e una lunga curva veloce
Highlands Short: Circuito urbano, tortuoso con traguardo sul pavè, e barriere vicine alla pista
Ultimi consigli
  • Fate delle sessioni non più lunghe di 10 minuti. Vi serviranno per fare delle piccole pause dove riflettere sul proprio stile di guida e far riposare anche la mente, che avrà al inizio difficoltà a mantenere la concentrazione su lunghe sessioni.
  • Non buttatevi subito in gara. correte contro l'intelligenza artificiale, impostando lunghe sessioni di pratica. e mettendola a difficoltà alta(una AI troppo bassa diventerà più un ostacolo da evitare). in questo modo se vi trovate ad inseguirli potete provare a copiare le traiettorie base, che non sono le migliori, ma sono una buona base per imparare. quando sarete migliorati, e avrete preso confidenza con la vettura, le linee e i modi di affrontare la curva, saranno più efficaci del'intelligenza artificiale.
  • Se non avete il cambio ad H, e la pedaliera con la frizione, mantenete abilitato il punta tacco automatico. questo serve a mantenere stabile la vettura in staccata/ingresso curva.
  • Come sfida successiva (se avete preso buona confidenza con la vettura è la pista)provate a mettere in pista tutte e 4 le auto consigliate come avversari. in questo modo avrete egli avversari che punti di staccata e velocità di percorrenza differenti, che renderanno la sfida un po più pepata.
Spero che questi consigli possano essere utili per cominciare, e che vi divertiate con le seguenti combo auto e piste

mercoledì 27 novembre 2019

Setup in pillole:Rapporti delle marce

Lo scopo e di modificare i rapporti del cambio per sfruttare il motore nell'arco di utilizzo per il quale è stato progettato.(l'arco di utilizzo cambia da motore a motore)
(grafico che mostra coppia e potenza del motore.)
osservando il grafico un motore da corsa esprime la sua massima potenza a giri alti, mantenere il più possibile il motore in un range di giri specifico, ci permette di avere la massima potenza e spinta per accelerare.

Rapporto finale
Si ipotizza la massima velocità che si desidera raggiungere e poi si effettua la spaziatura di tutti i rapporti a scendere.

La 1° marcia
Si studia per favorire la partenza da fermo(Miglior accelerazione senza slittamento delle gomme).
Per evitare lo slittamento delle gomme, si utilizza una 1° più lunga ma bisogna raggiungere un buon compromesso per evitare di perdere in accelerazione.

Scelta/spaziatura rapporti
La scelta dei rapporti intermedi tra la prima e l'ultima marcia andrà seguita tenendo in considerazione il regime di coppia del motore e le caratteristiche del tracciato(lunghezza dei rettilinei tipi di curve)
Notiamo che nel cambio modificato i rapporti sono più ravvicinati verso le ultime marce, ciò favorisce un passaggio meno pesante per il motore. trovandosi già a giri abbastanza alti per esprimere maggiore potenza.

e possibile analizzare la differenza di giri tra i vari rapporti usando anche il solo conta giri del auto mentre cambiamo le marce.

Tempo di cambiata
Un cambio manuale avrà un tempo di cambiata più lento rispetto a un sequenziale da gara moderno. Nella fase di cambiata, la vettura smette di accelerare.
Non sempre, è favorevole avere marce troppo ravvicinate, in piste piccole potrebbe diventare favorevole anche non usare tutti i rapporti.

Rapporti in scalata
Rapporti ravvicinati in scalata, aiutano a evitare che l'asse che trasmette la trazione vada in bloccaggio in scalata, una grande differenza tra rapporti può provocare un brusco cambiamento di giri, sia del motore(rischio di andare fuori giri in scalata rovinando o danneggiando il motore) che delle gomme.(se ciò accade sul asse posteriore, può provocare, instabilità e testacoda.)

ATTENZIONE DOCUMENTO IN FASE DI PERFEZIONAMENTO
potrebbe essere incompleto o contenere errori 
tendo sempre a precisare che non sono un ingegnere quindi alcune informazioni potrebbero essere inesatte

martedì 8 ottobre 2019

Come approcciarsi al setup

Come premessa, nel sim racing il setup base e un setup utilizzabile in gran parte delle piste e dovrebbe essere abbastanza facile da guidare.
Quindi come prima cosa, l'importanza sta nel eseguire prima di tutto le traiettorie ideali. nel caso noi eseguissimo una curva male. sbagliando: punto di staccata, anticipando l'ingresso, non ritardando il punto di corda, e uscendo dalla curva a sterzo ancora girato.

Diventa inutile andare a risolvere eventuali sottosterzi a centro curva o sovrasterzi di potenza a uscita curva, se il problema sta nel come si approccia la curva. andreste a creare un Setup che si adatterà a una guida sbagliata che vi porterà a girare più lenti e meno efficaci.

Un consiglio sta nel cercare video di on board di altri piloti più efficaci. per eseguire le giuste traiettorie.

gli unici parametri a cui dobbiamo concentrarci sono:
  • La pressione delle gomme
  • la potenza frenate
I quali devono essere modificati solo un parametro per volta. ogni volta che eseguiamo un turno in pista. cosi da capire qual'è il parametro che sta migliorando o peggiorando la vettura.

Mentre cerchiamo di eseguire le traiettorie ideali. andiamo a sentire cosa come si comporta la vettura in varie fasi di guida.

Queste fasi le dividiamo in:
  • Frenata
  • Ingresso
  • Centro curva
  • Uscita curva
come extra aggiungerei: il comportamento della vettura affrontando dossi e cordoli

Frenata
E la fase in cui freniamo a ruote dritte,Mentre freniamo cerchiamo di capire se:
  • La vettura e stabile o si scompone(la vettura esegue movimenti ampi di beccheggio o rollio oppure è piatta)?
  • Se gomme bloccano. le anteriori facendoci andare lunghi o le posteriori generando sovrasterzo o testacoda?
  • Gli spazzi di frenata aumentano o diminuiscono?
Ingresso curva
E' la fase in cui iniziamo a girare lo sterzo e a togliere gradualmente il freno:
  • La vettura è reattiva o e lenta a rispondere agli input dello sterzo?
  • Sottosterza o sovrasterza(scivola l'anteriore o il posteriore)?
  • Rolla tanto o è piatta( percepiamo che la vettura si corica troppo in avanti, rolla di più l'anteriore o il posteriore)?
  • Lo sterzo è duro o morbido?
Centro curva
E' la fase in cui abbiamo rimosso il pedale dal freno e non stiamo neanche accelerando, e ci avviciniamo al punto di corda:
  • La vettura segue la traiettoria, sottosterza o sovrasterza(scivola l'anteriore o il posteriore)?
  • Rolla tanto o è piatta( rolla di più l'anteriore o il posteriore)?
  • Lo sterzo è duro o morbido?
Uscita curva
E' la fase in cui superiamo il punto di corda e ci prepariamo a dare gas per affrontare il rettilineo:
  • La vettura risponde bene al input del gas, accelera in modo deciso o il motore affoga?
  • E' stabile o si scompone (esegue movimenti ampi di beccheggio o rollio oppure è piatta)?
  • Sottosterza o sovrasterza(scivola l'anteriore o il posteriore)?
  • Rolla tanto o è piatta( percepiamo che la vettura si siede troppo in dietro, rolla di più l'anteriore o il posteriore)?
Dossi o cordoli
E' la fase in cui passiamo con la vettura sopra un dosso o mettiamo le ruote su un cordolo:
  • La vettura è stabile o si scompone
  • Sentiamo il telaio saltare oppure le gomme saltellare
  • Sottosterza o sovrasterza
  • Si sentono le sconnessioni sullo sterzo?
Grazie a tutte queste sensazioni andrete successivamente a cercare il parametro del setup adatto a voi. vi consiglio di guardare la pagina Guida al setup scaricabile che vi consiglia la modifica da effettuare in base alle vostre sensazioni.

Estremizzare
Se avete difficolta nel capire cosa modifica nella guida il setup. provate a portare al massimo un valore di modifica. in questo modo dovrebbe essere più semplice sentire come cambia la vettura.

Successivamente andrete a dare un click per volta per affinare la modifica, usate come unita di misura, le vostre sensazioni alla guida, più il delta e i tempi sul giro.

Eseguite sempre una modifica alla volta, per ogni volta che entrate in pista per capire qual è il parametro che migliora o peggiora la vettura.

In questo modo migliorerete il bilanciamento della vettura rendendola più facile da guidare. Migliorando la costanza e la possibilità di portarla al limite. ma tale guida non aiuta ancora a aumentare il limite della vettura ma solo a bilanciarla(ma si ottengono comunque dei bei risultati). Successivamente vedremo come lavorare sulla vettura per aumentare il suo limite massimo con la pista e le condizioni del tracciato.

ATTENZIONE DOCUMENTO IN FASE DI PERFEZIONAMENTO
potrebbe essere incompleto o contenere errori 
tendo sempre a precisare che non sono un ingegnere quindi alcune informazioni potrebbero essere inesatte