martedì 3 settembre 2019

Esperienza simulatore dinamico del autodromo del'levante


Piattaforma dinamica 3 dof
che simula, i movimenti di rollio, beccheggio e imbardata

Capace di riprodurre il movimento reale della superficie percorsa
 (sterrato, pista) e delle sensazioni di guida (frenata, cambiata, accelerata, derapata,
 sconnessioni). ma si percepiva un ritardo dalla piattaforma rispetto hai movimenti del auto nel simulatore. rivelandosi inefficace per cercare di effettuare correzioni, basandosi sul movimento della piattaforma dinamica.

La scocca ha il sedile regolabile. scorre su dei biinari, da renderla cosi utilizzabile da
persone di varie stature

Motore direct drive di buona potenza, il FFB e molto consistente. ammetto che dopo una lunga
 sessione di simulazione, avevo le braccia stanche

Il pedale del freno ha un manettino per regolare la corsa. e adattarlo al piede del pilota. Comunque e molto duro da premere, pensa per me l'ho dovuto regolare al minimo.

Unica pecca il monitor, per un esperienza più appagante avrei preferito almeno i 3 monitor
di cui in passato era dotato. ma per un guasto dei tre monito hanno dovuto provvisoriamente
adattare un singolo monitor.
anche perché, una buona visone perimetrale ci permette di osservare la curva che sta per sopraggiungere e interpretarla al meglio. diversamente con un singolo monito che ti taglia parte della visuale. ti ritrovi quasi a girare con i paraocchi. e diventa molto più difficile interpretare la pista, fino a quando non l'impari a memoria. in più avrei preferito che il monito fosse almeno posizionato il più vicino possibile al volante in modo da adattare un angolo di visione maggiore.

Come programma viene utilizzato Assetto Corsa. il simulatore italiano della casa kunos, che adopera piste realizzate con il laser scan per essere il più fedele con la realtà. ogni piccola sconnessione o imperfezione del manto stradale e stata scannerizata e riprodotta sul simulatore. oltre alle vetture riprodotte con l'aiuto delle case costruttrici che forniscono i dati reali della vettura e la fisica curara da ingegneri e testata da piloti professionisti, che inviano le loro sensazioni.

Il volante è il vero volante della Osella del pilota Ivan Pezzolla. dove sono stati adattati 6 tasti programmabili, non posizionati in modo ottimale.alcuni diventano difficili da premere durante la guida.

In più vediamo un piccolo Dashboard con dati essenziali, come i ledd che ci indicano il momento adatto per la cambiata. le marce, i tempi sul giro

(sotto vediamo alcune clip girate dalla road of puglia in autodromo)



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